E lo si fa per denunciare l'ennesima prova della malvagita' del colosso di Redmond.
Si scrive che:
L'accusa sarebbe di aver infranto le leggi che regolano la politica dei prezzi per "Office Home and Student 2007"
senza andare chiaramente nel dettaglio, senza spiegare chi sia stato danneggiato da questa violazione delle leggi. L'importante e' lasciare quel retrogusto di "Microsoft e' brutta e cattiva". Esattamente come magistralmente ha sempre fatto il Tg di Rete4 ricordandoci ad ogni pie' sospinto che i "comunisti mangiano i bambini".
Non e' importante informare sui fatti, basta insinuare il dubbio, il sospetto che il cattivo di turno abbia fatto qualcosa che danneggia te.
Leggendo la fonte citata non e' che sia esattamente chiaro cosa abbia fatto Microsoft, a parte contrattare coi rivenditori una campagna di promozione per un suo prodotto. Di certo non sembra che possa in qualche modo aver danneggiato l'utente finale (si tratta di una campagna di promozione quindi avra' offerto il prodotto a prezzo piu' basso di quello di listino). Forse avra' chiesto ai rivenditori di rispettare alla lettera i termini della promozione per garantire al cliente che aderisce alla promozione di fare effettivamente un buon affare e di non ritrovarsi la settimana dopo un'altra promozione a prezzo piu' basso.
A chi non e' capitato di vedere qualche prodotto in "super offerta" e averlo magari pure preso, solo per scoprire che la settimana dopo lo stesso prodotto era in offerta ancora piu' bassa o che era uscita la nuova versione allo stesso prezzo?
Brutti cattivoni, voler garantire il cliente e' davvero un crimine che va punito!
Emilio sara' orgoglioso di sapere che sta facendo sempre piu' adepti :(