giovedì 31 gennaio 2008

Font preview in Vista.

Non che l'argomento mi interessi piu' di tanto, ma solo per fare un allegro sfotto' a chi, essendo utente di altro sistema, pensa di poter dare "giudizi" su cio' che non conosce.

LOL!

mercoledì 30 gennaio 2008

Parliamone, serenamente ;-)

Andrea Beggi nel suo blog lancia l'ennesima discussione su Vista e complessivamente boccia l'OS che doveva essere un WOW e che fino ad ora non lo e' stato.
Opinione rispettabilissima, ma non scevra da alcune critiche che voglio riportare solo perche' sono convinto della buona fede di Andrea, e quindi spero di aprire un dialogo sereno a riguardo.

Sottolineo buona fede perche' a differenza di Andrea molti altri blogger sparano su Vista solo perche' e' di moda, senza portare argomentazioni minimamente serie e senza entrare nel dettaglio della critica.

Diamo il via alle danze ;-)

Devi dire che tra tutti i sistemi operativi rilasciati da MS [...] Vista è
quello che mi pare abbia incontrato le maggiori resistenze da parte dell’utenza.

Vista e' stato rilasciato a fine 2006/inizio 2007, XP fu rilasciato a fine 2001, quando Internet era molto diffusa ma non certo come oggi. Nel 2001 se qualcuno scriveva su un blog che XP faceva schifo non aveva certo la risonanza che si ha oggi.
Prendiamo il caso della Devil Mountain Software e del suo poco credibile report su XP SP3 vs Vista SP1, nel 2001 non li avrebbe presi in considerazione nessuno, oggi sono finiti persino sui quotidiani italiani tipo laRepubblica.

Questo per dire che oggi si fa presto a creare miti metropolitani e influenzare l'aspettativa delle persone.

Resta vera l'affermazione di Andrea, ma quello che mi premeva sottolineare e' che tanti, troppi hanno parlato di Vista senza neppure averlo mai provato, primo fra tutti Peter Gutmann che ha scritto cose del tutto inventate, ha fatto previsioni del tutto smentite dai fatti (vedi anche la sua previsione sull'aumento del costo dell'hardware) e nonostante questo ha avuto una risonanza mediatica enorme, con un seguito di "fedeli" pronti a giurare che ogni sua parola fosse corroborata da prove inoppugnabili, peccato che era esattamente il contrario.

Molti malumori erano sicuramente dovuti al cambio di interfaccia, e
all’abitudine che spesso ci rende poco inclini alle novità.

Altra grande verita', per altro vera non solo in campo informatico:
Lui: Io sono come sono.
Lei: Cerca di cambiare.
Lui: Sono cambiato.
Lei: Non sei piu' quello di una volta.
;-)

adesso io e tutti i miei colleghi continuiamo a sconsigliare il passaggio a Vista, e i responsabili IT delle aziende fanno lo stesso.

E questo e' il vero punto di partenza della critica di Andrea, vediamo come la sviluppa.

Non fa nulla di sostanzialmente nuovo. Neppure XP rispetto a 2000, ma almeno XP continuava a fare bene le cose che faceva il sistema precedente...

Questa e' la prima affermazione di Andrea che non mi sento di sottoscrivere, perche' nella realta' Vista ha piu' novita' rispetto a XP di quante ne avesse XP rispetto a 2000, oltre al fatto che ritengo Vista ben piu' robusto di XP rispetto a quanto non lo fosse XP appena uscito rispetto a 2000, tant'e' che io continuai ad usare 2000 e aspettai parecchio prima di passare a XP a causa della evidente fragilita' di XP poi risolta coi service pack e le tante fix.

Quali sarebbero queste novita'? Provo ad elencarne alcune anche se poi c'e' da dire che tante sono piccole novita' nulla di sconvolgente, ma tante piccole novita' una vicina all'altra alla fine danno un risultato molto gradevole, del resto il mare e' fatto di gocce d'acqua ;-)


  • driver video in user mode (no more BSoD!!!)

  • possibilita' di avere driver USB in user mode (cosa portata comunque anche su XP).

  • Windows Update non richiede piu' IE.

  • Backup integrato (sia parziale che completo) e modalita' di ripristino del completo OS con 2 click.

  • NTFS transazionale su piu' file (per ora la cosa e' sfruttata da Windows Update, in futuro anche dagli applicativi che ne vorranno fare uso).

  • maggiore sicurezza su tutti i fronti, ma su tutti il Protected Mode di IE, basterebbe quello per giustificare il passaggio a Vista!!!! ;-)

  • Search integrato realmente utile ed efficacie, imbarazzante il confronto con Index Server di XP.

  • TCP/IP migliorato.

  • Scheduler dei processi migliorato.

  • Task Manager migliorato.

  • Windows Explorer migliorato notevolmente (ovviamente va "imparato"), quando adesso uso XP mi pare di avere un braccio legato dietro la schiena e l'altro incancrenito ;-)

  • gestione delle connessioni di rete migliorata.

  • streaming stereo via BT (e' una piccola cosa ma molto gradita e come detto tante piccole cose...).

  • migliorati gli stumenti di amministrazione/gestione/diagnosi (vedi Reliability & Performance Monitor tanto per fare un esempio).

  • miglior supporto per la virtualizzazione.
...e ce ne sono sicuramente altre che al momento non mi vengono in mente.

Vista ha fame di risorse

Anche questa affermazione e' difficile da condividere, nel senso che e' troppo generica.
Ha fame di tutte le risorse?
No, secondo me ha solo fame di RAM, piu' precisamente Vista gira bene con 2 GB di RAM o piu'.
Mentre per il processore non ho notato alcuna esigenza particolare, tant'e' che sul portatile DELL se metto la modalita' di risparmio energetico che setta la CPU a 1 GHz non noto alcuna differenza di prestazioni rispetto a quando e' a 2 GHz.

Ora c'e' da fare una considerazione: quanta RAM richiedevano Win98 e Win2000 per girare bene? Quanta ne richiedeva XP?
2000 a me girava benissimo anche con 128 MB, mentre XP ha da subito richiesto almeno 256 MB e oggi, dopo due service pack e innumerevoli fix per farlo girare a dovere e' meglio avere 1 GB.

Ma quanto importante e' il fatto che Vista richieda minimo 2 GB per girare bene? Ovvero quanto costano 2 GB di RAM?
Poco, veramente poco, meno di un terzo di quanto costavano un anno fa. Sul portatile posso comperare 2 GB per 40 euro, un'inezia davvero.
Alla fine le richieste in piu' di hardware di Vista rispetto ad XP hanno un impatto economico inferiore a quello che ebbe XP rispetto a Win98, eppure pare che sia per molti un fattore sufficiente a rinunciare a Vista.

Le cose vecchie sono in posti nuovi

Come gia' detto e' l'eterno dilemma: se non si cambia non si e' innovativi, se si cambia si perde la tradizione... non ci sara' mai modo di accontentare tutti ;-)

Incompatibilità dei driver

Vista e' uscito con molti piu' driver di XP, questo va riconosciuto a Microsoft, in compenso nonostante Vista in Beta e in RC fosse disponibile da mesi, i produttori di hardware lo hanno boicottato e non hanno provveduto a rilasciare gli aggiornamenti, tra l'altro il nuovo modello di sviluppo per i driver e' notevolmente semplificato togliendo ulteriori valide motivazioni per questo ingiustificato ritardo.

Quindi si e' vero che c'e' incompatibilita', pero' e' anche doveroso indicare di chi e' la colpa (in realta' Andrea lo dice anche se non lo sottolinea in modo particolare).

Sinceramente io sono felice di installare solo driver certificati (ho Vista 64 bit che non permette neppure di tentare di installare un driver non certificato) e fino ad ora i risultati sono strabilianti! ;-)
Il driver video non puo' piu' in alcun modo causare un Blue Screen, e questo dal mio punto di vista non e' poco, e poi in generale i driver o funzionano o non funzionano proprio, mentre su XP si incappava spesso in driver semi funzionanti che poi portavano a problemi nel bel mezzo del lavoro, cosa veramente poco piacevole.

Capisco che per molti il non avere il driver per una certa periferica e' un limite inaccettabile per il passaggio a Vista, ma prima o poi si doveva dare un taglio al mal costume che ha portato tantissimi produttori di hardware a produrre driver di scarsa qualita'.
La truffa e' loro, non di Microsoft, e trovo giusto che si percorra una strada che faccia chiarezza su quali siano i produttori di hardware seri e quali invece non meritino piu' la fiducia dell'utenza, anche se questo puo' avere un costo, ma e' un costo che pago molto volentieri.

Problemi con applicativi di terze parti

Questa e' una verita' a meta', nel senso che Microsoft ha sbagliato a non rendere piu' semplice all'utente il settaggio delle modalita' di compatibilita'.
Molte applicazioni che al primo tentativo non funzionano in realta' si possono far girare benissimo sotto Vista con qualche settaggio ad hoc.

Alcune applicazioni per funzionare basta che vengano installate in una cartella diversa da Programs, oppure basta selezionare le proprieta' dell'eseguibile e settare la modalita' compatibile con XP, altre richiedono di essere avviate coi privilegi di amministratore.

Alla fine credo che siano davvero poche le applicazioni realmente non compatibili, ma purtroppo Vista non fa nulla per "indicare" la strada da seguire e questo e' sicuramente un "limite" di Vista che lo rende meno user friendly.

Un generale rallentamento del sistema

In parte sottoscrivo in parte no.

E' vero che l'interfaccia di sistema (Windows Explorer) da' la sensazione di essere meno "snappy", meno reattiva. E' anche vero che alcune operazioni sui file sono piu' lente a causa del controllo introdotto dallo UAC, ed e' anche vero che Windows Defender (installato di default) ha un impatto non indifferente sulle prestazioni.

Ma e' anche vero che lo stack TCP/IP e' migliorato e rispetto a XP ha prestazioni superiori.
E' vero che quando la copia in rete non e' afflitta dal baco "misterioso" risulta piu' performante che su XP.
E' vero che se ci sono processi CPU-intensive che portano l'uso dei core al 100% il sistema continua a rispondere a differenza di XP che sostanzialmente si pianta con Windows Explorer che non risponde piu' ai comandi.

Ed e' soprattutto vero che il rallentamento del desktop manager non intacca le prestazioni delle applicazioni che girano esattamente come su XP, e l'esempio piu' eclattante sono i giochi che nonostante usino il driver della scheda grafica in user mode hanno le stesse identiche prestazioni di XP (tra l'altro mi piacerebbe capire come diamine hanno fatto, se poi penso che in alcuni casi si ottengono dei FPS leggermente superiori la cosa mi lascia del tutto sbigottito, se qualcuno e' in grado di spiegarmelo mi fa un piacere!).

Per me comunque la vera grande novita' di Vista che pochi ancora hanno capito (a parte i gamers piu' incalliti che invece sono stati i primi) e' che Vista x64 e' una realta', cosa che XP x64 non e' mai stata.

Per concludere, capisco che alcuni dei problemi legati a Vista possano indurre gli IT aziendali a sconsigliare Vista, ma ho anche il sospetto che questi IT non abbiano in realta' "speso" molto tempo a indagare la cosa in profondita', e sono anche convinto che quando arrivera' Windows 7 rivivremo questo siparietto, con tanti che resteranno fedeli a Vista affermando che il passaggio a Windows 7 non e' giustificato ;-)

[Aggiornamento: Paperino ha segnalato questo illuminante articolo del 2002, che dovrebbe venir preso a parametro di paragone prima di definire fallimentare il primo anno di Vista ;-)]

venerdì 25 gennaio 2008

Windows 7

In questi giorni si legge su molti blog di Windows 7 e si vedono anche presunti screenshot, qualcuno si lancia anche in considerazioni sul perche' Microsoft sia gia' alacremente al lavoro sulla prossima versione di Windows.

Partiamo da un presupposto: ogni volta che Microsoft rilascia un prodotto e' di fatto gia' al lavoro sulla versione successiva, questo e' vero anche per Windows ed e' sempre stato cosi', non e' certo una novita' di Windows 7, anzi forse con Windows 7 sono pure un po' indietro visto che c'e' stato un cambiamento ai vertici del management della divisione con l'arrivo di Steve Sinofsky precedentemente a capo della divisione di Office.

Non si tratta quindi certo di una corsa ai ripari dopo l'uscita di Vista. Tra l'altro Vista era fin dall'inizio considerata una release intermedia, in quanto si sapeva gia' che con Windows 7 si sarebbero dovuto introdurre novita' sostanziali.

Ai piu' sfugge un dettaglio: l'hardware sta cambiando, parecchio.
Fino a un anno fa sostanzialmente sul mercato c'era sempre la solita architettura x86, che negli anni aveva ricevuto tante piccole migliorie, ma nessuno stravolgimento del progetto di base. Oggi le cose non sono piu' cosi'.

Da poco piu' di un anno a questa parte pero' le cose si stanno evolvendo velocemente: tutti i processori sul mercato sono a 64 bit e non piu' a 32 bit e stanno aumentando il numero di core per processore, e se un processore fino a 2-3 core non e' questa grande rivoluzione, quelli a 4 o piu' core gia' rappresentano qualcosa che richiede di rivedere pesantemente il kernel del sistema operativo.

Sta cambiando anche l'architettura di accesso alla memoria (e con piu' processori non puo' che essere cosi' altrimenti si avrebbe un grosso collo di bottiglia) e sta cambiando anche profondamente il concetto di hard disk con l'introduzione dei dischi allo stato solido che hanno caratteristiche completamente diverse dai dischi tradizionali (ad esempio la latenza nel tempo di accesso non e' piu' significativa, la frammentazione non ha piu' lo stesso impatto etc.).

Poi c'e' l'aspetto legato alla virtualizzazione che ormai in ambito server e' un elemento chiave e anche sul dektop sta assumendo sempre piu' importanza e in quest'ambito avra' particolare impatto l'eventuale evoluzione hardware delle schede video che al momento non hanno alcun supporto per la virtualizzazione ma che inevitabilmente lo dovranno introdurre in un prossimo futuro.

Con queste premesse e' ovvio che un sistema operativo progettato pensando all'architettura x86 non e' piu' adeguato alle esigenze attuali e future. E' ovvio che Vista non possa che essere una release intermedia in attesa di una profonda revisione del kernel di Windows per ottimizzarne l'utilizzo sul nuovo hardware.

E' quindi ovvio che dovendo Windows 7 introdurre grandi novita' prima di tutto dietro le quinte (ovvero nel kernel), l'interfaccia utente non sia la preoccupazione iniziale nello sviluppo di Windows 7, anzi e' chiaro che le novita' UI saranno introdotte nelle milestone successive, quindi lasciate pure perdere gli screenshot che si vedono in giro, si tratta solo di build di Vista con qualche novita' insignificante in termini di UI.

E per finire: non pensate che Windows 7 sara' il prossimo XP (ovvero un OS con una notevole longevita') perche' appena Microsoft rilasciera' Windows 7 sara' gia' al lavoro su Windows 8 e successivi ;-)

giovedì 17 gennaio 2008

Effetto collaterale.

Prima di installare Vista x64 ho fatto un giro sul sito di supporto di Dell per vedere se per caso c'era un aggiornamento del BIOS per l'Inspiron 9400.

In effetti c'era la versione A09 che e' uno step successivo a quella che avevo.
Dopo averla installata ho piacevolmente scoperto che l'autonomia della batteria e' sensibilmente aumentata. Sin dai primi giorni d'utilizzo del portatile ho avuto un'autonomia di poco superiore alle 2h, grossomodo tra le 2h:05m e le 2h:10m.

Ora pero' e' di 2h:30m - 2h:35m e questo a prescindere dal sistema operativo (ho verificato anche con XP Pro).
Chiaramente le 2h:30m si hanno facendo un uso "leggero", perche' basta utilizzare un po' il lettore DVD per veder calare sensibilmente l'autonomia residua che e' pesantemente condizionata anche dalla scheda video (nVidia GeForce Go 7900) che non e' certo parca nei "consumi".

In tema di Dell, e' di oggi la notizia che le vendite hanno ripreso a crescere portando l'azienda texana di nuovo avanti ad HP, la cosa mi fa piacere perche' sono molti anni che uso Dell (ma non solo) e mi sono trovato sempre molto bene.

domenica 13 gennaio 2008

Come NON si valutano le performance di un sistema operativo.

[Ho cambiato titolo, aggiungendo il "NON" e togliendo il punto di domanda finale, per renderlo piu' attinente al contenuto del post ;-)]

Mi e' stato segnalato questo articolo, apparso ancora un anno fa, su un confronto tra XP e Vista in termini di prestazioni dei due sistemi operativi.

L'articolo inizia subito male a partire dal titolo:

Windows Vista è più veloce di Windows XP?

e prosegue con:

Quali applicazioni saranno eseguite senza problemi o più lentamente a causa delle nuove funzionalità e dell'interfaccia AeroGlass?

Perche' dico che inizia male? Perche' il concetto stesso che il tempo di eseguzione di un'applicazione sia influenzato in modo significativo dal sistema operativo e' risibile.

Davvero c'e' qualcuno che pensa che un sistema operativo possa far girare un'applicazione piu' o meno velocemente?
O che il tema grafico che si appoggia alla GPU possa influenzarne le prestazioni delle applicazioni?

Un articolo serio di valutazione di Vista rispetto a XP dovrebbe invece iniziare proprio spiegando quali sono le interazioni tra sistema operativo e applicazioni, quali aspetti di questa interazione possono venir misurati in termini di tempo di eseguzione e quali altri fattori (non necessariamente legati al sistema operativo) possono influenzare le prestazioni generali di un'applicazione.

Quindi vediamo di chiarire da subito: il sistema operativo non ha il "compito" di velocizzare l'eseguzione delle applicazioni. Il sistema operativo ha il compito di fornire alle applicazioni un ambiente nel quale le funzionalita' necessarie all'applicazione sono messe a disposizione "in modo ottimale".

Le funzionalita' messe a disposizione dal sistema alle applicazioni sono ad esempio l'accesso a disco, l'allocazione della memoria, l'interfacciamento alle periferiche, la comunicazione con altre applicazioni etc.

Il sistema operativo puo' quindi influire in parte su aspetti come il tempo di avvio di un'applicazione, ad esempio se l'applicazione e' gia' presente in memoria viene risparmiato il tempo di accesso a disco, ma di certo non influisce in modo significativo sul tempo di eseguzione di un'applicazione in senso lato.

Nell'articolo citato tra le varie applicazioni testate c'e' WinRar e affermano che su Vista gira il 21,8% piu' lentamente che su XP.

La cosa e' chiaramente una sciocchezza piu' unica che rara.

Nel momento in cui WinRar inizia l'attivita' di compressione o decompressione di un archivio quello che conta e' la potenza di calcolo perche' il flusso in scrittura e lettura da disco e' di entita' irrilevante rispetto ai limiti massimi del disco stesso (grossomodo alcuni MB al secondo che sono niente rispetto ai flussi sostenibili da un disco SATA), quindi se non ci sono altri processi che fanno pesantemente uso della CPU, WinRar avra' modo di utilizzare la CPU stessa al massimo delle prestazioni possibili.
Il sistema operativo in pratica e' inesistente sotto questo punto di vista.

Ma allora com'e' che su Vista hanno misurato un tempo piu' lungo per svolgere la stessa operazione di compressione/decompressione?

Cos'e' che puo' intervenire a rallentare l'eseguzione di WinRar? Si tratta di qualche funzionalita' del sistema operativo? O forse si tratta di qualche altro aspetto?

La risposta e' di una ovvieta' piu' unica che rara: la colpa e' dell'antivirus (o piu' precisamente dell'antispyware).

I test di cui sopra sono stati effettuati su XP senza Windows Defender confrontandoli con Vista con Windows Defender attivo.

Ora e' quantomeno poco corretto non mettere in evidenza la cosa da parte del giornalista e non provare ad effettuare un confronto su Vista tenendo Windows Defender non attivo, oppure installandolo anche su XP.

Windows Defender e' un'applicativo (quindi non e' un componente del sistema operativo) che su XP si puo' installare ma non c'e' di default, mentre su Vista lo troviamo gia' installato, ma nessuno ci obbliga ovviamente a tenerlo attivo.

Se si vuole davvero fare un confronto tra due sistemi operativi per valutarne le prestazioni allora si deve farlo a parita' di condizioni.

Come contro prova ho fatto dei test su Vista usando 7zip che e' un'utility di compressione/decompressione analoga a WinRar.

I risultati per una cartella di 8.115 file per un totale di 422 MB e' stato di 2 minuti e 20 secondi per la compressione senza Windows Defender attivo e di 2 minuti e 30 secondi con Windows Defender attivo.

Sulla stessa macchina con XP senza Windows Defender i tempi sono stati di 2 minuti e 20 secondi (ovviamente stesso identico risultato che sotto Vista in quanto quello che conta durante la compressione e' unicamente la potenza di calcolo della CPU).

Infine ho provato dopo aver installato su XP Windows Defender... provate a indovinare... 2 minuti e... suspense... e 52 secondi!

Quindi quello che posso concludere e' che senza Windows Defender, 7zip su XP e Vista gira esattamente negli stessi tempi, mentre in caso di presenza di Windows Defender su XP le prestazioni sono inferiori che su Vista (evidentemente Windows Defender e' stato ottimizzato per Vista e non per XP).

L'articolo e' tutto costellato di errori grossolani come quello evidenziato, ad esempio affermano che Vista faccia girare i giochi piu' lentamente di XP quando invece l'unico fattore che ha senso prendere in considerazione per i giochi e' la qualita' del driver della scheda video, e infatti oggi che i driver delle schede video sono finalmente stati messi a punto non si notano certo differenze nel frame rate tra XP e Vista (e come detto e ridetto vorrei anche vedere come il sistema operativo potrebbe in qualche modo rallentare la GPU!).

Tra le conclusioni a cui arriva l'articolo questa e' veramente da incorniciare come perla di "saggezza":

Se avete bisogno di un computer che concluda un gran numero di codifiche o rendering nel minor tempo possibile, vi conviene restare con XP

alla faccia di ogni buon senso informatico, visto che le prestazioni in rendering sono strettamente legate all'hardware e non certo al sistema operativo.

Poi oltre ad aver commesso innumerevoli errori nella predisposizione dei test, si sono completamente dimenticati di fare il confronto tra quegli aspetti che invece possono essere condizionati pesantemente dal sistema operativo.

Ad esempio non hanno confrontato le prestazioni sotto stress, quando cioe' il PC e' utilizzato intensamente da piu' applicazioni e il sistema operativo ha un ruolo importante per condividere tra i vari processi le risorse a disposizione.
Non hanno valutato se lo stack TCP/IP e' cambiato e se offre prestazioni diverse, non hanno confrontato la gestione del traffico di rete o la capacita' del sistema di rimanere utilizzabile quando un'applicazione CPU intensive e' in eseguzione etc.

Sostanzialmente i risultati dei test che hanno svolto non danno alcuna informazione utile a capire cosa c'e' di nuovo in Vista rispetto a XP, ne' in bene ne' in male.
Di tutto l'articolo l'unica cosa che si ricava e' che a gennaio del 2007 i driver per le schede video non erano ancora ottimizzati, per il resto e' solo una raccolta di numeri senza molto senso.

[Aggiornamento: gia' a Settembre i driver video offrivano prestazioni assolutamente identiche a quelle dei driver di XP, come dimostrato da questi confronti (uno, due e pagine successive). C'e' da notare solo che per le configurazioni con due schede in alcuni casi le performance sotto Vista sono state inferiori, ma anche qui si tratta solo di ottimizzazione dei driver.]

Ma non mi stupisce questo tipo di atteggiamento mentale dei giornalisti verso un prodotto che veniva preceduto dalla sua "fama" di prodotto mal riuscito prima ancora di essere realmente messo alla prova dei fatti. In fondo il giornalista non ha fatto altro che cercare delle conferme a delle tesi precostituite e non ha fatto alcuno sforzo per confrontare due prodotti a parita' di condizioni, dimenticandosi poi del tutto di testare le vere funzionalita' del sistema operativo temendo forse di trovare dati che avrebbero contraddetto la sua posizione di partenza.

venerdì 11 gennaio 2008

Col senno di poi.

Tra le tante critiche piu' o meno fondate che ho letto su Vista quella che piu' di ogni altra mi sento di condividere e' questa:
Microsoft ha sbagliato a rilasciare una versione a 32 bit di Vista.

Certamente quando iniziarono a lavorare su Vista non era neppure in discussione la questione, perche' Vista doveva essere una release intermedia tra due major release e quindi se fossero stati rispettati i tempi iniziali, Vista sarebbe uscito quando i processori a 64 non erano ancora la maggioranza delle CPU sul mercato.

Ma come sappiamo i tempi si sono allungati di molto e Vista e' arrivato tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007 quando ormai tutte le nuove CPU di Intel e AMD erano a 64 bit.

Il far uscire Vista a 32 bit se da un lato forse era giustificato per cercare di offrire da subito una discreta copertura di compatibilita' con applicazioni e driver e pensando forse che molti clienti l'avrebbero comperato per farlo girare sul parco macchine esistente a 32 bit, da un altro lato si e' rivelato un boomerang.

Di fatto un'altra critica molto diffusa e' che Vista e' uscito con troppi pochi driver aggiornati.

Quindi il non dare un taglio netto col passato e il non mandare un segnale forte al mercato (considerato come mercato sia i clienti finali che i fornitori di periferiche e driver) ha forse reso tutti un po' meno attenti al problema driver. Ci si e' trovati cosi' con un sistema a 32 bit che di fatto aveva meno supporto di XP e al tempo stesso non poneva un chiaro confine e una chiara distinzione col suo predecessore.

Fin dalla sua uscita si e' dibattuto se valesse la pena fare l'upgrade da XP a Vista e il fatto che ad un anno dalla sua uscita questo dibattito non si sia ancora spento e' la dimostrazione che uscire con una versione a 32 bit e' stato un errore.

Se ci fosse stata solo la versione a 64 bit si sarebbero avverate diverse cose:

- i produttori di periferiche avrebbero dovuto prendere una posizione chiara, non avrebbero potuto tergivesare, o dentro o fuori, e questo si sarebbe anche tradotto in maggior chiarezza per il cliente finale che avrebbe saputo esattamente per quali periferiche c'era il supporto e per quali no.

- i consumatori avrebbero avuto un messaggio preciso su cosa offriva Vista: the next level of personal computing. Forse inizialmente la % di adozione di Vista sarebbe stata piu' bassa di quella che abbiamo visto, anzi senza forse, sarebbe stata sicuramente piu' bassa, ma avrebbe avuto una crescita piu' rapida successivamente perche' non si sarebbe creata quella "corrente" di pensiero che afferma che XP e' "meglio" di Vista, perche' non avrebbe neppure avuto senso paragonare due sistemi cosi' profondamente diversi (per quanto esista anche una versione di XP a 64 bit la sua diffusione e' poco significativa e il suo supporto in termini di driver totalmente scadente, quindi non si sarebbe neppure posto il problema di un paragone tra Vista 64 bit e XP 64 bit).

- le macchine con Vista preinstallato sarebbero state realmente a 64 bit, non come invece e' avvenuto per cui si sono vendute macchine che in realta' hanno un supporto parziale dei 64 bit per cui ad esempio i 4 GB di RAM in realta' sono "castrati" e il sistema ne puo' usare solo 3,25.

- gli utenti avrebbero affrontato con piu' entusiasmo l'upgrade dell'hardware perche' passare da 32 a 64 bit ha tutt'altro sapore che fare un incremento di clock o di RAM per soddisfare a maggiori richieste del sistema.

- ci sarebbe stato un effetto "psicologico" che avrebbe prodotto curiosita' verso questo nuovo mondo a 64 bit, verso il quale la gente si sarebbe pian piano avvicinata sempre con maggiore interesse e con minore diffidenza di quanta invece se ne vede ora nei confronti della versione a 32 bit.

- si sarebbe velocizzata l'adozione dei 64 bit da parte di chi sviluppa il software che avrebbe sicuramente concentrato piu' forze sulla problematica 64 bit, mentre ora i 64 bit sono ancora un mondo inesplorato da molti.

Sostanzialmente Microsoft avrebbe passato i primi 6 mesi a spingere molto sullo sviluppo dei driver a 64 bit, pazientando in attesa di vedere i dati di vendita salire, ma una volta iniziata l'adozione non ci sarebbero piu' stati ripensamenti e il mercato avrebbe chiaramente recepito che restare con XP significava restare indietro.

Certo tutto questo ragionamento e' molto facile da fare oggi, pero' credo sia giusto fare questo tipo di valutazioni, e al contempo speriamo che la prossima release di Windows segua proprio questa filosofia e non si cerchi di dare un colpo al cerchio e un'altro alla botte.

Del resto quanti hanno installato Vista sul loro "vecchio" Pentium? Uno? Due? Manco quelli? Ecco appunto, se si deve evolvere tanto meglio farlo lasciandosi dietro la zavorra sia essa hardware o software (vedi ad esempio il subsystem a 16 bit che e' ancora presente in Vista a 32 bit ma assente in Vista a 64 bit) e questo avrebbe anche messo bene in chiaro l'hardware minimo necessario per far girare Vista 64 bit (sto pensando ai fraintendimenti causati dai loghi Vista Premium Ready e Vista Capable che hanno finito per generare solo confusione e in sostanza per indispettire i consumatori).

Long life to 64 bit! ;-)

giovedì 10 gennaio 2008

Il dado e' tratto... e attivato.

Mi ero riproposto di passare da Vista 32 bit a Vista 64 bit all'uscita del Service Pack 1, ma complice un'influenza che mi ha tenuto a casa nel weekend ho piallato l'hard disk e installato Ultimate 64 bit.

La maggior scocciatura e' la "migrazione" di Outlook 2007. Forse sono io che non so come si esportano gli account, fatto sta che me li sono dovuti ricreare uno per uno, mentre nessun problema coi .PST che ho preso e sostituito nella cartella AppData\Local... etc. etc.

Sorpresa invece con l'attivazione di Vista, nonostante il PC sia lo stesso usato per attivare la versione a 32 bit, mi viene detto che il Product Key inserito e' gia' stato usato e che quindi per poter attivare la copia di Windows si devono utilizzare dei metodi alternativi, come ad esempio inserire un altro Product Key oppure effettuare l'attivazione telefonica.

Beh proviamo 'sta attivazione telefonica: si avvia un Assistente all'attivazione (sigh!) che chiede conferma della nazione e poi presenta un paio di numeri da chiamare, uno verde (che immancabilmente risulta occupato) e uno a pagamento con prefisso 02.
Vabbe' dai non vado in rovina per una telefonata, chiamo lo 02 e dopo qualche secondo di musichetta parte la voce registrata che spiega come procedere.
Bisogna dapprima inserire una seguenza di dieci gruppi di 6 cifre l'uno che sono in bella mostra nell'Assistente all'attivazione, dopo di che (o prima ma poco importa) vengono poste alcune domante tipo se la copia di XP (XP? :D) e' stata acquistata insieme al PC o separatamente, se e' installata su un solo PC o su piu' PC... se si e' mai commesso genocidio... (ah no, questo te lo chiedono solo se prendi l'aereo per gli USA!) alla fine delle domande ti vengono dettati altrettanti gruppi di cifre di quelli che si era digitato all'inizio, sempre a gruppi di 6, da inserire nella pagina dell'Assistente all'attivazione, premi Invio e il gioco e' fatto.

Temevo peggio, per quando l'invio via telefono delle 60 cifre e la dettatura di altrettante da parte della voce elettronica sia stata una cosa un po' fantozziana, in fondo il processo di attivazione si e' concluso in pochi minuti e senza troppe complicazioni.

Detto processo credo sia lo stesso che si deve fare nel caso si sostituiscano N parti dell'hardware tali da richiedere appunto la riattivazione della licenza.

Quindi non e' che la riattivazione richieda un nuovo Product Key, semplicemente va confermato che quello attuale ha cambiato "destinazione" d'uso.

venerdì 4 gennaio 2008

Backup & System Restore

I Restore Point di Vista sono una sorta di backup parziale del sistema, delle "istantanee" dell'intero PC che permettono, qualora ce ne fosse bisogno, di ripristinare il sistema e riportarlo nelle esatte condizioni del momento nel quale e' stato creato il Restore Point. Selezionando di ripristinare uno specifico Restore Point vengono in pratica annullate tutte le operazioni fatte successivamente alla data del Restore Point stesso.

I Restore Point si posso abilitare in modo automatico oppure si possono creare manualmente, per il disco di sistema ho scelto di tenere abilitata questa funzione in automatico.

Chiaramente la creazione di un Restore Point occupa spazio su disco, a lungo andare questo spazio puo' diventare anche una % non irrilevante del disco.

Nei giorni scorsi avevo disinstallato un po' di applicazioni che non usavo e i Restore Point vengono creati anche in questo caso. Alla fine mi sono ritrovato con oltre 10 GB di spazio disco occupato solo per essi.

Se a questo punto si fa un backup completo del disco si finisce per fare il backup anche dei Restore Point, cosa non poi cosi' utile, quindi conviene momentaneamente disabilitare il System Restore cosi' da fare pulizia dei Restore Point passati, fare il backup e quindi riattivare il System Restore.

Il System Restore tra l'altro funziona egregiamente avendolo messo alla prova dopo aver "pasticciato" con shell32.dll, una libreria non proprio di seconda importanza del sistema ;-)

Ho giocato un po' anche con il backup completo del Computer: su un disco con 3 partizioni ho fatto il backup solo di quella di sistema, e l'ho ripristinata su un altro disco della stessa dimensione.

Per fare il ripristino del backup, si avvia il DVD di installazione di Vista e alla schermata di avvio dell'installazione si sceglie la voce Repair you computer che presenta diverse opzioni tra cui quella del ripristino del backup.

Con un po' di sorpresa ho scoperto che anche se si fa il backup di una sola partizione il restore pretende che il disco sia partizionato esattamente come quello originale, per cui supponiamo di aver fatto il backup di una partizione di un disco composto da tre partizioni da 40 GB l'una, in pratica per ripristinare una partizione da 40 GB ci vuole comunque un disco da almeno 120 GB.

Forse m'e' sfuggito qualcosa o forse c'e' un modo per aggirare questa limitazione, che anche se non grave mi pare un po' "fastidiosa".

A parte questo per il resto mi pare che il backup completo faccia il suo dovere e in tempi anche accettabili.

martedì 1 gennaio 2008

Vista 64 bit: WOW!

Iniziamo l'anno nuovo con una bella notizia: Windows Vista a 64 bit va veramente bene.

Ho usato Vista a 32 bit per 8 mesi, e per quanto non abbia riscontrato particolari problemi ci sono diverse piccole cose che ne rendono l'uso meno piacevole. Sono quelle piccole cose che poi contribuiscono a dare le sensazione che Vista sia piu' lento di XP.
Come ho avuto modo di dire, non si puo' affermare che un sistema operativo sia piu' lento di un altro su tutta la linea perche' alcune specifiche operazioni sono piu' lente. Pero' capisco che l'utente medio si basi sulla propria percezione particolare per trarre conclusioni generali.

Tutto questo preambolo per dire che alcune delle operazioni che anch'io ho riscontrato essere "lente" su Vista a 32 bit, non lo sono su Vista a 64 bit.

Una cosa che su Vista 32 bit e' sistematicamente lenta la prima volta che la si apre e' il tab dei Servizi del Task Manager, ci mette sempre un buon secondo, e questo sul mio portatile avviene anche se il sistema e' appena stato installato e ci sono solo i servizi di serie.
Su Vista 64 bit, invece, il tab dei Servizi viene visualizzato istantaneamente.

E lo stesso tipo di differenza tra Vista 32 bit e Vista 64 bit si riscontra su altre cose come aprire il Control Panel, che su Vista a 32 bit e' tutt'altro che un'operazione istantanea. E pure la copia dei file da cartella a cartella o da disco a disco su Vista a 64 bit avviene piu' rapidamente (non riscontro il ritardo iniziale che invece su Vista a 32 bit e' sistematico).

Non avevo mai provato la versione a 64 bit perche' pensavo che avrei avuto probemi con i driver e con la compatibilita' delle applicazioni.
Invece per il mio portatile Dell i driver ci sono tutti, non e' stato necessario scaricarne nessuno. L'unica cosa che ho fatto a installazione completata e' stato controllare se c'era sul sito Dell qualche driver aggiornato, e ho effettuato l'aggiornamento solo per quello della scheda di rete wireless che comunque funzionava gia' anche di serie.

Anche per le applicazioni non mi pare ci siano problemi particolari, non ho fatto dei test esaustivi, ma ho provato un paio di applicazioni terze parti a 32 bit e girano a meraviglia. Una e' ObjectDock e l'altra e' VLC. A dire il vero ObjectDock e' comunque 64 bit aware, nel senso che l'applicazione gira a 32 bit ma nella lista dei processi c'e' anche un secondo eseguibile che e' nativo a 64 bit e che immagino svolga il compito di "incapsulatore" per il codice a 32 bit.

Quando si esegue un'applicazione a 32 bit nel Task Manager il processo relativo viene contrassegnato aggiungendo al nome dell'eseguibile un'asterico seguito dal numero 32.

Una cosa che non sapevo e mi ha un po' "sorpreso" e' che Windows stesso offre la possibilita' di usare tutta una serie di applicazioni come Internet Explorer o Windows Media Player nella versione a 32 bit.
Completata l'installazione di Vista ci si trova con una cartella nominata Program Files (e fin qui nessuna sorpresa) e una nominata Program Files (x86), che contiene appunto tutta una serie di applicazioni nella versione a 32 bit.

Perche' mai uno dovrebbe eseguire ad esempio IE a 32 bit? E' presto detto: ci sono cose che funzionano solo in quel caso, il Flash player di Adobe e' forse l'esempio piu' indicativo. Il problema e' di Fash, nel senso che non c'e' una versione di Flash compatibile con IE a 64 bit, cosa che chiaramente e' dovuta a un limite di Flash e non di IE.

Queste mie considerazioni sul fatto che la versione a 64 bit "vada meglio" di quella a 32 bit non pretedono di essere rigorose, sono il frutto della percezione che si ha ad un primo impatto. Pero' so anche di non essermi fatto suggestionare dal fatto di star usando una installazione "fresca", e ho fatto il confronto con una installazione "fresca" della versione a 32 bit.

Se vi state chiedendo (come me) come mai a 64 bit le cose vadano meglio che a 32 bit... non so proprio che dirvi nel senso che quello che fin dal primo impatto va meglio con Vista a 64 bit e' qualcosa che non dovrebbe in linea teorica aver alcun vantaggio rispetto ai 32 bit.
Ad essere onesto non ho la piu' pallida idea se il codice a 64 bit e' parente stretto di quello a 32 bit o se e' stato ampiamente rivisto e corretto, in questo secondo caso sarebbe piu' comprensibile il perche' certe cose hanno prestazioni cosi' differenti.

L'unica cosa che mi frena dall'abbandonare seduta stante i 32 bit e' la prossima uscita della SP1, aspettero' che sia disponibile per fare un'installazione "pulita" di Vista 64 bit e la faro' diventare la mia macchina principale.

Buon anno a tutti e che la forza dei 64 bit sia con voi!!! ;-)