mercoledì 29 ottobre 2008

WinFS alla fine non era cosi' morto come si credeva.

Questa demo di alcune delle nuove funzionalità di Windows 7 è davvero interessante.

Si parla in particolare del nuovo concetto di Library, una Library è un aggregatore di file che si possano trovare sparpagliati in varie cartelle.
Per ogni Library è l'utente che decide quali cartelle vanno a comporre il contenuto della Library stessa.

Quando si naviga all'interno di una Library in Windows Explorer, ci si ritrova in quella che sembra una normale cartella, ma in realta' il contenuto proviene da varie parti.

L'utente puo' visualizzare il contenuto della Library sia in modo tradizionale con le ben note viste, sia raggruppando i file in base a metadati. Già in Vista si possono avere visualizzazioni per proprieta', ma la cosa si ferma li' mentre in Windows 7 i raggruppamenti a loro volta diventano delle sottocartelle per cui cliccandoci sopra si naviga quel particolare raggruppamento.

Questi sono i concetti che ci si aspettava di trovare in Vista se WinFS non avesse fatto una brutta fine. In realta' diversi dei concetti che stanno dietro a WinFS avevano fatto comunque la loro apparizione in Vista, ma ora in Windows 7 il tutto diventa più organico e soprattutto viene esposto con una nuova UI molto interessante e, cosa non secondaria, diventa accessibile anche attraverso API di sistema per permettere alle applicazioni di trarre vantaggio da questo meta-store.

Nella demo si vede come il Windows Media Player di Windows 7 sia perfettamente sincronizzato con il contenuto della Library della musica e come le modifiche fatte nell'applicazione si propaghino alla shell e viceversa. Essendoci delle API di sistema questo significa che qualunque altra applicazione come ad esempio iTunes puo' interfacciarsi con la Library senza bisogno di riorganizzare la struttura dati in modo indipendente.

In questo modo l'utente puo' serenamente passare da un applicativo all'altro senza paura che ci siano conflitti o riorganizzazioni dei brani musicali da parte degli applicativi.

E' sicuramente una svolta importante perche' fornisce controllo completo all'utente sul modo di gestire i propri file, sapendo al contempo che qualunque tipo di schema decida di adottare sara' rispettato dagli applicativi che adotteranno questa nuova funzionalita' di Windows 7.

Una delle piu' frequenti critiche a Windows e' sempre stata che "non si sa cosa faccia", che "non lascia il controllo all'utente" e via dicendo. Le Library invece restituiscono pienamente il controllo all'utente e in piu' dettano delle regole precise agli applicativi che dovranno anch'essi rispettare le scelte dell'utente (e quelli che non lo faranno dubito avranno molto successo).

Nella demo ci sono anche molte altre cose interessanti, ma il concetto di Library mi pare quello piu' significativo e innovativo.

martedì 28 ottobre 2008

Ship it! Ship it! Ship it!!!!!

Sto vedendo la demo di Windows 7 che Steven Sinofsky sta facendo al PCD di Los Angeles.

Che dire? Fantastico!

Tante novita' sia nella UI che sotto il cofano. Molti diranno: Windows 7 e' quello che avrebbe dovuto essere Vista. Beh l'importante e' che ci siano arrivati ;-)

Due parole su Steven Sinofsky: grande senso dello humor (la battuta sugli spot di Apple e' da premio Oscar per classe, intelligenza e tempo scenico), ottima presenza sul palcoscenico e decisamente carismatico. Non sorprende che si vedano i risultati del lavoro di una persona con cosi' tanta energia e confidenza.

La sensazione e' che non ci sara' un blog intitolato "I miei guai con Windows 7" :D


Ecco qualche link per saperne di piu' su Windows 7:
Articolo di Ed Bott
Galleria di screenshot
Intervista a Mark Russinovich
Le novita' del Media Center
Galleria fotografica e alcuni video (via Under The Wire)
Panoramica con immagini e breve descrizione delle novita' nella UI

venerdì 24 ottobre 2008

B for Battery: prefazione.

La capacita' di Vista nell'utilizzare al meglio la batteria dei laptop e' sempre stato un argomento spinoso.
Fin dall'uscita di Vista si e' letto che il nuovo OS di Microsoft consumasse la batteria piu' velocemente di XP a causa della sua "pesantezza".

Chiaramente la "pesantezza" e' un concetto del tutto qualitativo e per nulla quantitativo e quindi e' piuttosto azzardato fare affermazioni sull'effettivo uso della batteria fatto da Vista senza corroborare il tutto con dati numerici significativi.

Prima di addentrarci nel dettaglio di come Vista sia o no efficiente nell'uso della batteria cerchiamo insieme di capire meglio quali siano le variabili in gioco.

Il consumo energetico complessivo e' determinato dalla somma dei consumi dei vari componenti. Ogni componente ha consumi che dipendono da diversi parametri.
Ad esempio il display puo' essere settato a diversi valori di luminosita' che hanno ovviamente diversi valori di consumo. Per fortuna (fortuna ai fini della nostra valutazione) gli LCD hanno un consumo costante per un determinato valore di luminosita' e non dipende dai colori visualizzati.
Una schermata interamente bianca consuma quanto una interamente nera o di qualunque altro colore. Questo ad esempio non e' vero sui display al plasma usati per le TV dove il consumo cambia anche di molto a seconda del colore visualizzato.

Le misurazioni che andro' a fare sono tutte caratterizzate dal mantenere costante la luminosita' del display durante tutto lo svolgimento di un singolo test, in questo modo la % di consumo di un display si puo' considerare un fattore del tutto indipendente dal sistema operativo usato.

Oltre al display i consumi sono determinati dalla CPU, dalla scheda madre, dall'hard disk, dalla RAM, dal lettore DVD e dai moduli di rete (WiFi e BT, la connessione cavo ethernet nei miei test non la uso).

Assumiamo che il consumo della scheda madre e della RAM siano anch'essi pressapoco indipendenti dall'OS usato o che la variazione % sia trascurabile.

Restano CPU, hard disk, DVD, WiFi e BT.

Determinare se un OS fa un buon uso di queste componenti non e' chiaramente facile, come non e' facile determinare la % di contributo di ciascuna di queste componenti nel calcolo complessivo dei consumi.

Tramite una serie di test focalizzati di volta in volta su varie componenti provero' ad isolare dei dati che permettano di fare valutazioni il piu' possibile oggettive sui consumi.

In tutto questo pero' c'e' un fattore che spesso si dimentica: il firmware.
Sui PC con windows il firmware e' rappresentato dal BIOS, che altro non e' che quello strato software che fa da intermediario tra il sistema operativo e l'hardware.

Che ruolo gioca il BIOS nel contesto del consumo energetico?
Dalla mia esperienza con il portatile Dell direi che gioca un ruolo non da poco.

Solo aggiornando il BIOS l'autonomia del Dell e' incrementata di circa il 25%, un valore non certo trascurabile.

L'hardware attuale dei portatili permette tutta una serie di ottimizzazioni da parte del software al fine di massimizzare l'uso della batteria.
Ad esempio le CPU possono essere fatte lavorare a pieno regime, a meta' regime oppure a un regime che varia in base al carico. L'hard disk puo' essere messo in stato di riposo e via dicendo.

Quello che viene naturale chiedersi e' quanto incidano le ottimizzazioni di un sistema operativo sul risparmio energetico e di conseguenza sulla durata della batteria.

A leggere questo articolo di AnandTech sul nuovo MacBook Pro in alluminio si direbbe che il sistema operativo gioca un ruolo fondamentale e che il margine di rispamio/speco e' enorme.

Prendiamo uno dei dati che ritengo piu' significativi tra le misurazioni fatte da AnandTech: lo stesso computer sotto Leopard riproduce un DVD ininterrottamente per 3 ore e 7 minuti, mentre sotto Vista la durata e' meno della meta', ovvero 1 ora e 30 minuti.

La differenza e' davvero enorme e sembrerebbe che la colpa di questa differenza sia completamente imputabile al sistema operativo. Ma e' davvero cosi'?

Non credo si possa dare una risposta definitiva basandosi solo su questo dato e infatti l'articolo di AnandTech dice (giustamente) che "Figuring out why OS X seems to be better for battery life is nearly impossible" (Capire perche' OS X sembri migliore per la durata della batteria e' praticamente impossibile).

Pero' credo anche che effettuando alcuni test si possa per lo meno raccogliere ulteriori dati utili a comprendere meglio le variabili in gioco e se non arrivare ad una risposta definitiva per lo meno fare un po' di chiarezza sulla questione.

Per questo da un paio di giorni ho iniziato a fare una serie di test usando il MacBook. I test avvengono sia su Vista avviato tramite Bootcamp che su Leopard.

La durata di ogni test varia tra le 2 ore e le 4 ore piu' il tempo per riportare la carica della batteria al 100%, quindi come si puo' facilmente immaginare ci vorra' parecchio tempo per concludere tutti i test che sto effettuando, ma posso preannunciare che ci sono gia' risultati "interessanti" oltre a "scoperte" del tutto inaspettate e decisamente "strane".

lunedì 13 ottobre 2008

UI glitch nella creazione di Shortcuts.

Una delle cose che trovo davvero fantastica in Vista rispetto ad XP e' Windows Explorer, un altro pianeta rispetto alla versione precedente, forse basterebbe quello per non farmi prendere in considerazione un eventuale ritorno al passato ;-)

Ma chiaramente come tutte le cose nuove ha anche lui qualche bachetto, per fortuna finora solo cose veniali come l'ultima che ho riscontrato e che riguarda la creazione di shortcuts.

Si tratta di un lieve difetto del refresh della schermata, per riprodurre la cosa si deve avere una finestra di Explorer con visualizzazione per dettagli e devono esserci abbastanza file da attivare la scrollbar verticale. Tenendo la scroll bar verso l'alto in modo che gli ultimi file della lista non siano visibili, creare uno shortcut di un file.

Quello che succede e' che la lista viene mossa e, a seconda di quanti file ci sono nella parte non visibile della finestra, lo shortcut appena trovato viene a trovarsi in una posizione piu' in alto.

In pratica quello che succede e' che prima viene creato un file alla fine della lista dei file con conseguente scorrimento dell'intera lista dei file verso l'alto (che era quello che faceva XP e tutto finiva li') e successivamente viene posizionato subito dopo il file a cui punta con ulteriore scorrimento per renderlo visibile.
Se non c'e' la scroll bar verticale tutto fila liscio e non si notano strani refresh, con la presenza della scroll bar il tutto diventa un pochino "traballante".

La cosa si nota particolarmente bene mettendo la visualizzazione per icone sempre con il prerequisito che sia presente la barra di scorrimento verticale oppure se si visualizza per lista semplice che ci sia quella orizzontale.

sabato 11 ottobre 2008

Dell e l'arte dell'assistenza.

Sul portatile Dell il Bluetooth mi aveva abbandonato, cose che capitano, ma se capitano con un portatile che non sia un Dell potrebbero anche avere conseguenze poco piacevoli tipo rimanere senza computer per qualche giorno o dover recarsi presso un centro di assistenza.

Con Dell e la garanzia 3 anni on-site (che peraltro mi venne inclusa a costo zero) basta fare una telefonata (a pagamento) al supporto tecnico, risponde una gentile signorina che chiede il numero di service tag, chiede conferma dei dati anagrafici e poi chiede, dopo che le e' stato descritto il problema, di fare un paio di prove/test per verifica.

Il tutto non porta via piu' di qualche minuto e la cosa si conclude con un "basta che le mandiamo il modulo Bluetooth e fa la sostituzione da se' oppure serve che le mandiamo il tecnico?".

Essendo il modulo Bluetooth posizionato in un micro comparto(*) accessibile svitando una banalissima vitina a croce ho chiaramente chiesto che mi mandasse solo il modulo che e' arrivato regolarmente il giorno dopo.

Il tutto ha richiesto tra telefonata e sostituzione fai-da-te al massimo 15 minuti e qualche decina di euro cent.

Ora se qualcuno sa di come risolvere lo stesso problema in meno tempo e con una spesa inferiore ben venga che sono sempre alla ricerca di miglioramenti!!! :D



(*) Il lato inferiore del Dell non vincera' mai un premio per "design industriale dell'anno", quelli sono riservati agli oggetti "belli da vedere", ma la comodita' di poter accedere e sostituire tutta una serie di componenti svitando una o due viti e' priceless... per tutto il resto c'e' la mela morsicata! :D

giovedì 9 ottobre 2008

Windows update capriccioso.

Ieri mi e' apparso tra gli aggiornamenti disponibili questo:

Security Update for Microsoft XML Core Services 4.0 Service Pack 2 (KB936181)

Provando ad installarlo non appariva alcun errore ma dopo pochi istanti Windows Update lo riproponeva tra gli aggiornamenti disponibili.

La soluzione e' stata scaricare l'aggiornamento stand-alone dal sito Microsoft e avviarlo selezionando l'opzione di rimuovere XML Core Services 4.0 Service Pack 2.

Fatto questo ho rilanciato l'aggiornamento di Windows Update che questa folta si e' concluso senza piu' riproporsi dopo pochi istanti.

lunedì 6 ottobre 2008

Spegnamo internet!

Sul serio, magari solo per qualche mese, cosi' che una buona fetta dell'attuale utenza trovi qualche altra cosa da fare per riempire la propria vita invece di passare il tempo intasando blog e forum di sterili polemiche che poi spesso scadono nello scontro personale.

Non e' certo una novita' recente che internet sia sempre di piu' popolata da utenti cialtroni che cercano sempre e solo lo scontro e la polemica, ma ieri sera su segnalazione di Feliciano ho letto i commenti a questo blog e ho sentito un forte istinto omicida crescere dentro di me.

Il primo commento credo sia la sintesi della stupidita' imperante su internet.
Come si fa ad essere cosi' imbecilli da esordire nei commenti del blog di un amministratore delegato di un'azienda con una serie di idiozie simili?

Poi qualche commento piu' o meno attinente e subito dopo la patetica polemica su Mac vs PC, davvero vergognoso che si insozzi un blog con commenti del genere.

Se l'AD di un'azienda apre un blog forse bisognerebbe cogliere l'occasione per alzare un po' il taglio della discussione e non usarlo come ennesimo "spazio" sul quale gettarsi a capofitto per intavolare le solite noiose, ritrite, sterili, infantili polemiche su Apple e Microsoft.