La prima cosa a cui verrebbe da pensare e' che ci sia di mezzo un virus o un qualche altro maleware, oppure che la colpa sia del disco eccessivamente frammentato e con poco spazio residuo.
Di solito va a finire che dopo avere verificato che non c'e' alcun virus, che il disco e' deframmentato e con spazio a sufficienza, si rinuncia ad ulteriori indagini e si fa un bel format e si reinstalla tutto ex-novo.
Fatto sta che invece si tratta di un problema che puo' essere facilmente risolto senza ricorrere a rimedi estremi. Non essendomi mai capitato in prima persona non avevo idea di quale fosse la causa fino a quando non ho avuto occasione di metterci le mani sopra direttamente.
I sintomi nel mio caso sono stati una lentezza esasperante nella copia da disco a disco e CPU oltre il 50% durante tutta la fase di copia.
Per prima cosa ho controllato il Task Manager per vedere quale processo utilizzasse la CPU cosi' intensamente. Ma il Task Manager mentre nel grafico delle CPU mostrava l'inteso utilizzo, nella lista dei processi non mostrava alcun processo con uso anomalo della CPU.
Mi e' venuto in soccorso l'ottimo Process Explorer di Mark Russinovich che visualizza anche la percentuale di CPU utilizzata Hardware Interrupts.
Ed era proprio un qualche hardware interrupt la causa dell'esasperante lentezza.
Per farla breve il problema e' legato al driver del disco che per un motivo che mi e' del tutto ignoto smette di usare l'accesso DMA e passa in modalia' PIO.A volte questo passaggio da DMA a PIO e' verificabile tramite il Device Manager andando a selezionare le proprieta' avanzate del driver, ma anche se dovesse apparire la seleziona DMA questo non significa molto.
La soluzione consiste semplicemente nel disinstallare i driver dei controller IDE. Quando si disintalla il driver del disco di sistema XP avvisera' che per la disinstallazione e' necessario riavviare il PC, date pure OK e al riavvio oltre alla disinstallazione avverra' in automatico anche la reinstallazione che sistemera' magicamente tutto.















