martedì 1 luglio 2008

nVidia Hybird SLI e ATI Hybrid CrossFireX

Fino a qualche tempo fa la potenza di calcolo delle schede video era grossomodo paragonabile a quella delle CPU, ma anno dopo anno c'e' stato un progressivo aumento del divario tutto a vantaggio delle schede video.

Questo ha portato pero' ad un effetto collaterale poco piacevole: il consumo energetico delle schede video di ultima generazione ha ampiamente superato quello di tutti gli altri componenti del PC messi insieme, CPU inclusa.

Data la crisi energetica che stia attraversando e' chiaro che si sia sentita la necessita' di correre ai ripari. Una prima soluzione e' migliorare i consumi delle schede utilizzando la tecnologia di produzione delle CPU (che e' al momento piu' avanzata rispetto a quella usata per le GPU).

Un'altra soluzione e' che la scheda video venga effettivamente usata solo quando strettamente necessario e spegnerla completamente quando non e' richiesta tutta la sua esagerata potenza di calcolo.

nVidia propone una tecnologia chiamata Hybrid SLI che consiste nell'accoppiare una scheda video integrata alla scheda madre con una scheda video dedicata.
La scheda video integrata e' sufficiente a svolgere la maggior parte delle elaborazioni normalmente richieste compresa ad esempio la riproduzione di video/DVD in alta definizione o il supporto a Vista Aero.

Durante queste attivita' la scheda video dedicata resta spenta e l'elaborazione e' interamente delegata alla scheda integrata, quando invece si lancia un videogioco o si utilizzano programmi di grafica che sono in grado di sfruttare la scheda video dedicata quest'ultima si accende e prende il posto di quella integrata.

E' evidente che questo permette un enorme risparmio energetico oltre ad avere un altro piacevole effetto: il PC risulta decisamente piu' silenzioso perche' le ventole di raffreddamento della scheda video dedicata si accendono solo quando necessario.

La soluzione Hybrid SLI di nVidia ha in realta' due modalita' di utilizzo, quella appena descritta si chiama HybridPower, l'altra GeForce Boost.

A differenza della prima, GeForce Boost non spegne la scheda video integrata quando si passa ad usare quella dedicata, bensi' provvede ad usarle in accoppiata per aumentare la potenza di calcolo complessiva.

Le due modalita' hanno diversi campi di applicazione: HybridPower si usa con schede video dedicate di fascia alta, GeForce Boost si usa per le schede video dedicate di ridotta capacita' di calcolo.

La cosa e' abbastanza logica: quando la scheda video dedicata ha potenze di calcolo di centinaia di GFlops (come ad esempio la GTX o la GT2) ha poco senso affiancarle la scheda video integrata (qualche decina di GFlops), mentre quando la scheda video integrata e quella dedicata hanno lo stesso ordine di grandezza di potenza di calcolo diventa molto interessante poterle utilizzare in parallelo.

Hybrid SLI e' stata sviluppata sia per il mercato dei desktop sia per quello dei notebook.

Al momento Hybrid SLI supporta sui desktop solo schede madri per CPU AMD ma e' gia' stato annunciato il supporto anche per CPU Intel durante la seconda meta' dell'anno.

Per quanto riguarda le schede video che possono sfruttare questa tecnologia l'elenco e' ancora piuttosto breve ma presumibilmente si allarghera' in futuro man mano che usciranno nuovi modelli. Di fatto ad oggi ci sono solo schede ai due estremi: quelle al top e quelle entry level, mentre non ci sono le schede mid range.

ATI propone anch'essa una soluzione in questo campo: Hybrid CrossFireX.
Rispetto alla soluzione nVidia e' piu' limitata in quanto al momento puo' essere usata solo con schede entry level.

Quando non c'e' bisogno di potenza di calcolo viene usata solo la scheda integrata e quando serve un po' piu' di "succo" entra in funzione anche la scheda video dedicata, funziona quindi similmente alla modalita' GeForce Boost di nVidia.

Inoltre ATI per ora supporta solo schede madri per desktop e anch'essa come nVidia al momento solo per CPU AMD (del resto ATI e' di proprieta' di AMD).

Personalmente sono molto interessato a queste tecnologie per il fatto che detesto il concetto di "inutile spreco di energia" e per questo avevo al momento rinunciato a comperare GPU di fascia alta perche' le avrei usate solo occasionalmente avendo in compenso lo svantaggio di ritrovarmi un desktop rumoroso e "caldo".

Con la soluzione nVidia invece si ha il giusto compromesso, e' un po' come avere in realta' due computer in uno, uno per l'uso quotidiano e l'altro per quando ci si vuole svagare con qualche bel video gioco di ultima generazione che necessita' di tutta la potenza di calcolo possibile, e poter passare in un click da uno all'altro e' la soluzione ottimale.

Mi auguro che il mercato recepisca queste tecnologie e spinga nVidia e ATI a svilupparle ulteriormente e ad allargare il numero di schede madri e schede video che le supportano.

Qui trovate una ampia recensione sulla soluzione nVidia.

6 commenti:

  1. dovella

    beh io la vedo ancora diversamente

    tra cpu e gpu uno delle due è di troppo.

    qualcosa succederà in futuro

    RispondiElimina
  2. Dovella,
    se si parla di riproduzione di contenuto multimediale e di gestione del window manager siamo d'accordo che la GPU e' di troppo e infatti quest'anno abbiamo assistito all'evoluzione delle schede integrate proprio in quest'ottica di supportare tutte le attivita' "normali", e gia' AMD ha annunciato che l'anno prossimo produrra' CPU con GPU integrata all'interno.

    Ma se parliamo di calcolo 3D le CPU non sono ancora all'altezza e le GPU dedicate non corrono certo il rischio di essere soppiantate.

    E d'altro canto di sicuro la GPU non puo' andare a sostituire la CPU, su questo non ci sarebbe neppure bisogno di aprire la discussione.

    RispondiElimina
  3. A me non sembra niente di particolarmente esaltante, anzi, trovo che la soluzione di copiare i frame dal frame buffer di quella discreta a quello dell'integrata (visto che è quella che a cui è collegato il display) sia proprio brutta.
    Secondo me sarebbe più interessante fare sì che le schede video discrete "spengano" tutte le parti inutilizzate mentre sono in idle.
    La nuova GTX280 nvidia per esempio nonostante abbia consumi pazzeschi durante l'utilizzo ha bassissimi consumi quando in idle, proprio perché diminuisce in modo intelligente voltaggio, frequenza e spegne totalmente le parti non utilizzate.
    Lavorando in tal senso si possono raggiungere risultati decisamente interessanti senza bisogno di complicare l'architettura del northbridge (o del processore) o utilizzare soluzione abbastanza ineleganti.

    L'integrazione estrema e il massimo risparmio di consumo li vedo molto più adatti ad un bel sistema htpc, sistema in cui una super-scheda video ha comunque pochissimo senso.

    RispondiElimina
  4. E' vero che la serie GTX 2xx ha ottimi consumi in idle, ma vorrei capire bene le condizioni affinche' l'idle si verifichi perche' ad esempio su tomshardware la prova la fanno disabilando Aero e trattennedo pure il respiro! :D

    Comunque la soluzione che proponi tu ha anche un altro vantaggio: metti che uno abbia un sistema multimonitor (che non e' poi cosi' raro) puo' sfruttare al meglio la scheda dedicata.

    RispondiElimina
  5. E' vero che in idle la serie GeForce GTX 2x0 ha portato notevoli miglioramenti ma siamo ben lungi da quello che può fare una scheda video integrata che è più che sufficiente per le attività desktop oriented.
    Ora che anche Intel si è decisa ad integrare il memory controller all'interno del die delle CPU l'introduzione di una GPU integrata in tutti i northbridge non sarebbe una cattiva idea, l'unico problema sarebbe mettere d'accordo tutti i produttori per creare uno standard comune che permette di fare quello che si fa con HybridPower di NVIDIA (magari collegando entrambe le schede ai display).

    RispondiElimina
  6. Sirus, in effetti non sarebbe male poter collegare il monitor ad entrambe le schede.

    RispondiElimina