sabato 14 novembre 2009

Altro che influenza suina...

...c'e' un'epidemia di demenza senile!

Punto Informatico ci regala un'altra delle sue perle.

Microsoft brevetta sudo.
...
La storia di sudo viene fatta risalire ai primi anni '80 su sistema BSD, o addirittura anche prima agli anni 70 ai tempi dei mainframe computer.

Cotanta "prior art" non è però stata sufficiente a bloccare l'ufficio brevetti statunitense (USPTO), che ha concesso senza problemi il brevetto numero 7617530 a Microsoft...


La buona accoglienza che il mercato ha riservato a Windows 7 deve aver messo un po' di tensione addosso ai Microsoft-haters che si sono lanciati, senza paracadute, in nuove crociate contro Redmond.

Il signor Alfonso Maruccia (signor e non certo giornalista) non si e' neppure preccupato di dare una rapida letta al brevetto presentato da Microsoft, perche' se l'avesse fatto avrebbe visto che e' la stessa Microsoft che cita nella bibliografia l'utilizzo di sudo in Linux.

Figurarsi se Microsoft e' cosi' idiota da brevettare sudo.

Quello che e' stato brevettato e' il modo di presentare all'utente, tramite interfaccia grafica, una lista di utenti aventi i privilegi sufficienti per eseguire l'operazione sudo.

Che per quanto a una persona inesperta della materia possa sembrare la stessa cosa, e' invece tutt'altra.

Complimenti a Punto Informatico per l'ennesima dimostrazione di quanta disinformazione faccia. Consiglio per il futuro: iscriversi a un corso CEPU di giornalismo e ad uno di informatica... di sicuro ne hanno bisogno, tanto.

16 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. L'ho rifatto, leggermente modificato, sorry ;)

    Vai tranquillo... PI non è stato l'unico a presentarla così...

    Ma anche:
    - OSSBlog
    - Hardware Upgrade

    Strano che Tom's non si sia accodata. Anzi, ha dato risalto ad un'altra azienda che ha brevettato... Il pennino per i touchscreen :D

    (Sì, parlo di Apple, se non si è capito XD )

    RispondiElimina
  3. OSSBlog non lo prendo neppure in considerazione ;)
    HWUpg ha almeno messo il punto di domanda nel titolo e nell'articolo mette in dubbio la cosa.
    Punto Informatico invece e' proprio da querela, gente del genere dovrebbe pagare (caro) per la disinformazione che fa.

    RispondiElimina
  4. A dir la verità il brevetto non l'ha letto nessuno.... neanche Groklaw che è venuto fuori con una analisi del menga e tutti a dire "aboliamo i brevetti". Il prossimo slogan sarà aboliamo la moneta...

    RispondiElimina
  5. > Quello che e' stato brevettato e' il modo di presentare all'utente, tramite interfaccia grafica, una lista di utenti aventi i privilegi sufficienti per eseguire l'operazione sudo.

    Fammi capire cosa c'è di diverso ad esempio da gksudo
    http://pollycoke.wordpress.com/2007/02/12/migliorare-il-comportamento-di-gksudo/

    Ricapitolando:
    - l'azione che si sta cercando di compiere (anche qui)
    - quali privilegi servono (anche qui)
    - chi lo può fare (non esattamente gli account ma il tipo di privilegio, quello di fare attività amministrative)

    Molto simile, no?

    Teniamo conto anche della sibillina frase in fondo al brevetto

    Although the invention has been described in language specific to structural features and/or methodological steps, it is to be understood that the invention defined in the appended claims is not necessarily limited to the specific features or steps described. Rather, the specific features and steps are disclosed as preferred forms of implementing the claimed invention

    Cioè i passi descritti dal brevetto sono indicativi, costituiscono il modo preferibile di implementare il brevetto, ma ovviamente il brevetto non è limitato da queste feature specifiche nè da questi passi.

    Direi che "claimed" è proprio la parola giusta...

    RispondiElimina
  6. > Il prossimo slogan sarà aboliamo la moneta...

    Ehi, in Europa si vive bene anche senza brevetti :)

    RispondiElimina
  7. La differenza e' che nel brevetto di MS si parla di lista di utenti che hanno i privilegi per quella specifica azione. La cosa deriva chiaramente dal modello ad ACL di Windows.
    Quindi non e' una semplice UI che fa da wrapper a sudo come nell'esempio che citi, c'e' una logica prima della UI vera e propria e quella logica fa parte del brevetto.

    RispondiElimina
  8. @Enrico Giordani
    Privilegi granulari esistono anche nel mondo GNU/Linux da tempo.

    http://en.wikipedia.org/wiki/PolicyKit

    Con PolicyKit si può permettere a certi utenti o gruppi di fare certe azioni, con la massima granularità possibile.
    Pensi sia difficile data una azione tirare fuori una finestrina con i nomi degli utenti che la possono fare?

    > La cosa deriva chiaramente dal modello ad ACL di Windows

    Che non è solo di Windows ma è implementato in tanti sistemi operativi, da molto tempo

    http://en.wikipedia.org/wiki/Access_control_list

    > quella logica fa parte del brevetto

    Ed è questo che non mi piace dei brevetti. Che si finisce per brevettare un'idea, spesso molto astratta (vedi frasina finale) e non la sua implementazione concreta.
    Peraltro qui la logica è poca cosa, due query in croce su una tabella di privilegi. Ah no, c'è anche l'help visuale. È questa l'invenzione che va tutelata?

    RispondiElimina
  9. I privilegi granulari del mondo Linux non coinvolgono sudo e tanto meno quella UI che hai citato in precedenza.

    I brevetti vengono fatti prima di tutto per tutelarsi perche' spesso i prodotti escono sul mercato anni dopo che gli stessi brevetti sono stati depositati e nel frattempo potrebbe uscire qualche altro prodotto della concorrenza con soluzioni analoghe.

    Hai idea di quanti brevetti abbia MS? Pensi che vengano usati per fare causa al resto del mondo ad ogni pie' sospinto?

    Grandi aziende come Microsoft o Apple vengono citate per violazioni di brevetti ancora piu' ridicoli di questo, quindi e' OVVIO che facciano quanto necessario per prevenire piuttosto che curare.

    Comunque, come gia' nell'altro commento hai completamente mancato il senso del post. Non mi interessa discutere di brevetti, ma della stupidita' di certe testate che prendono spunto da questa cosa per fare disinformazione.

    RispondiElimina
  10. > I privilegi granulari del mondo Linux non coinvolgono sudo e tanto meno quella UI che hai citato in precedenza.

    Non è gksudo, è PolicyKit.

    Ci sono tutti gli elementi contenuti nelle fumose chiacchiere del brevetto. Tranne forse l'help visuale.

    Ogni azione può essere assegnata ad uno o più utenti, le applicazioni possono capire se l'utente corrente la può fare, le eccezioni di autorizzazione sono gestite con delle ui (o gui) in cui si chiede all'utente di inserire delle credenziali.
    Controlla pure da solo, se ne hai voglia.

    http://hal.freedesktop.org/docs/PolicyKit/model-theory-of-operation.html

    Mi sembra che ricada in una variante di quanto affermato nel brevetto.

    > Hai idea di quanti brevetti abbia MS? Pensi che vengano usati per fare causa al resto del mondo ad ogni pie' sospinto?

    Dillo a quelli di Tom Tom.

    Che discorso è? Si sa che il brevetto è farlocco ma gli si concede lo stesso, tanto mica fanno causa a nessuno?

    Penso solo che dovrebbero impedire di registrare brevetti così farlocchi. Questi brevetti possono essere usati solo come arma di ricatto, perché in tribunale non potrebbero reggere.
    Ma ciò non impedisce di usarli come deterrente, sia per evitare di farsi spillare soldi, sia per spillarne a propria volta

    > Non mi interessa discutere di brevetti, ma della stupidita' di certe testate che prendono spunto da questa cosa per fare disinformazione.

    Beh la testata parla di sudo e non di PolicyKit.
    Sbagliato.

    Dal tuo articolo invece sembra che il brevetto sia del tutto legale perché la cosa proposta è nuova.

    Ma sembravi non conoscere PolicyKit.

    Quindi non parlerei di disinformazione ma di mancanza di informazione (di ignoranza, nel senso di non conoscere qualcosa).
    E vale per Maruccia, ma pure per te.

    La sostanza del discorso di Maruccia regge. È un brevetto in forte odore di prior art e come tale, un brevetto di cui si poteva, a mio modesto parere, fare a meno.

    RispondiElimina
  11. A che anno risale il rilascio di PolicyKit?
    Prima dell'aprile 2005?

    TomTom... c'e' un prodotto che Microsoft da' in licenza da anni... e quelli lo usano senza pagare la licenza... vabbe' facciamo tutti il cazzo che ci pare... viva l'anarchia...
    Nessuno li ha costretti ad usare quel prodotto, potevano usarne un altro. Attingendo magari dalla comunita' Open Source, no?

    Mi dispiace, ma il tuo discorso finale fa acqua da tutte le parti. L'articolo di PI parla di sudo e in quanto tale dice solo cazzate. Il fatto che io non conoscessi PolicyKit non invalida in alcun modo la mia critica all'articolo di PI. Non e' difficile da capire...
    in attesa che tu mi dica la data di rilascio di PolicyKit.

    RispondiElimina
  12. > L'articolo di PI parla di sudo e in quanto tale dice solo cazzate

    Non so se hai letto il brevetto.
    Le uniche differenze con gksudo et similia è l'help grafico e la lista degli utenti che possono compiere l'azione.
    Anzi quest'ultima no. In gksudo si dice che devi essere root. E ti invita ad inserire la password.

    http://www.nongnu.org/gksu/gksu2.png

    Io non vedo tutta sta differenza. Me la spieghi per favore? Qui abbiamo l'azione, chi la può fare e l'inserimento della pwd. Cosa c'è in più nel brevetto?

    > A che anno risale il rilascio di PolicyKit?
    Prima dell'aprile 2005?

    È del 2006.

    E il rilascio dell'implementazione di MS?

    MS ha presentato dei bei diagrammi, non un'implementazione.
    L'idea di "elevare temporaneamente i diritti di un utente per il tempo necessario a compiere un'azione" è già di sudo.
    Il bello è questo. Non brevetti l'implementazione ma l'idea. E non vedo implementazioni di MS del 2005 di sta roba. Vedo diagrammi di flusso, ipotetiche GUI e tante belle frecce.
    Niente codice.

    >Il fatto che io non conoscessi PolicyKit non invalida in alcun modo la mia critica all'articolo di PI

    Ma se fai le pulci agli altri cerca di essere informato, no?

    RispondiElimina
  13. Faccio le pulci su quello che scrivono, e quello che hanno scritto e' una cazzata a prescindere da PolicyKit... certo che sei un po' duretto di comprendonio ;)

    Beh se PolicyKit e' del 2006... credo che questo metta una pietra tombale su tutto quello che hai scritto fino ad adesso. Buonanotte.

    RispondiElimina
  14. > certo che sei un po' duretto di comprendonio ;)

    > Io non vedo tutta sta differenza. Me la spieghi per favore? Qui abbiamo l'azione, chi la può fare e l'inserimento della pwd. Cosa c'è in più nel brevetto?

    Certo che è più facile offendere che rispondere, eh?

    RispondiElimina
  15. Adesso e' colpa mia se continui ad arrampicarti sugli specchi?

    Sei venuto qui a criticare il mio post dicendo che il brevetto di MS non e' ammissibile... peccato che l'argomento del post non sia il brevetto in se' ma la disinformazione di PI... ti devo fare un disegno?

    Per altro la tua tesi che il brevetto non sia ammissibile perche' esiste PolicyKit e' comunque insostenibile perche' il brevetto risale al 2005 e PolicyKit e' successivo.
    Il fatto che MS abbia o non abbia presentato un prodotto in concomitanza col la domanda di brevetto non ha alcuna importanza, perche' non e' che sei tu che decidi le regole ;)

    E hai pure avuto il coraggio di dire che avrei dovuto informarmi meglio prima di scrivere quello che ho scritto... questo si che e' offensivo.

    Quindi ti ho ampiamente risposto... e sono stato fin troppo gentile...

    RispondiElimina